Scende come una pesante ascia La consapevolezza dell’abbandono Echi lontani riecheggiano nella mente Il silenzio dell’ombra mette pace al dolore Laura ©
Lacrime
Volevo piangere ma le lacrime si sono rifiutate di uscire. Si sono radunate nel petto e mi hanno schiacciata. Laura ©
Profili all’alba
Profili all’alba © Lievi pennellate nel cielo del mattino Il profilo delle case disegna nere geometrie in un gioco di luci ed ombre. L’aria fredda e pungente penetra nelle ossa indolenzite Con occhi lucidi di un pianto commosso Il viso si volge al giorno che nasce. Laura ©
La voce dei figli
Oggi leggo nel blog “la 27a ora” l’ennesimo articolo su un argomento assai spinoso – in Commissione in Senato in discussione il ddl 957 e il ddl 2454 – bene, ma io sto ancora aspettando l’attuazione della 54/06 che risulta nella sostanza disapplicata, benché nella forma, e cioè sulla carta, sembri invece realizzata. Nell’articolo l’autrice LEGGI TUTTO
Assenza
E’ tutto il giorno che cammini nei miei pensieri, la tua assenza pesa come un macigno. Laura ©
Reportage dietro l’angolo
Camminando per le vie del centro volti un angolo dopo l’altro attraversi porte di conoscenza che non avevi mai attraversato, entri in contatto con un mondo che non avevi mai visto. Sei fermo all’angolo della strada . Un altro passo e sarai al di là del muro che ostruisce la tua vista. Cosa ti aspetta? LEGGI TUTTO
Afrodite è tornata
Afrodite è tornata Hai firmato un contratto ora hai una parte da recitare, devi impersonare il tuo ruolo fino in fondo. Sei un oggetto da prendere e usare quando se ne ha voglia. Non devi avere desideri, emozioni, sentimenti. I patti sono chiari e ben sanciti. Questo è quello che ti si chiede, non LEGGI TUTTO
Oblio
Laura © Notti insonni giorni in attesa il cuore come il battito di una farfalla nel buio profondo Grido il mio dolore urlandolo al vento. Ignorando il dolore oltrepasso il confine Oblio Laura ©
Confessioni di una manigolda “2”
Confessioni – segue Finalmente silenzio. E’ tardi ed era rimasta sola nel suo ufficio, la testa china su un lavoro che ormai da due giorni la impegnava senza che ne vedesse la fine, sentì i passi sulle scale e poi nel corridoio. Anche senza alzare la testa lo vide stagliarsi nel vano della porta. Solo LEGGI TUTTO
Confessioni di una manigolda
Mi piace sedermi chiudere gli occhi ed immaginare storie e situazioni strane, magari tratte dai racconti di passanti, rubati sul tram o da brani di conversazione al tavolo accanto. Mi dico sempre che sono bravissima a farmi i fatti degli altri…….. Eccone alcuni…….. Chissà se leggendoli qualcuno vi si riconoscerà….. chissà…… Confessioni di una manigolda LEGGI TUTTO